Il nuovo anno viene sempre scandito con gli auguri che diventano per vari giorni il saluto comune. Poi piano piano si affievoliscono perché consapevoli che la realtà quotidiana è ben diversa dalla speranza augurale. Allora? Vuoi provare ad interpretare i maghi, gli oroscopi ecc? Aumenterà la tua sfiducia e il tuo pessimismo. La Chiesa nella sua liturgia dedica il primo giorno dell’anno a Maria santissima Madre di Dio. Non lo fa per opportunità, ma consapevole che in tutto il nuovo anno c’è bisogno della protezione di questa creatura straordinaria: la Madonna. E’ la mamma di tutti noi che, buoni o cattivi, siamo oggetto delle sue premure. La Sua straordinaria potenza viene da quel bambino che ha partorito il 25 Dicembre. E’ difficile rapportarci con un Dio invisibile!Come si fa ad avere rapporto diretto con l’Eterno, l’Onnipotente, il silenzioso… Allora Dio si è fatto uomo. E’ nato come ognuno di noi da una donna; ha avuto la sua infanzia, pubertà, giovinezza, maturità. Ha fatto un patto con ognuno di noi e ha detto a me come a te. . ”con il comportamento della tua vita, non sempre equilibrato, con l’abuso della tua libertà, hai contratto dei debiti morali…. me ne faccio carico Io verrò giudicato irascibile, odioso, offensivo, ladro, sporcaccione, assassino…e per tutto questo, un giorno mi condanneranno. Mi domandi perché faccio questo? PERCHE’ TI VOGLIO BENE!
Se fai tuoi questi sentimenti, la fiammella della fede illuminerà il tuo cammino quotidiano del 2006 e molte tue speranze diventeranno certezza. Cosa devi fare? Affidati a Maria! Una leggenda narra di un figlio drogato che minaccia la madre(vedova) perché vuole denaro per “comprare la roba”; strepita, urla. Questa povera mamma è terrorizzata e disperata, perché non ha nemmeno un euro per comperare il pane: Il figlio tossicodipendente insiste-minaccia e in un momento di follia prende un coltello, squarcia il petto della madre, strappa il cuore sanguinante, lo avvolge in un foglio di giornale e fugge per i campi strillando e urlando. Nella corsa disperata inciampa in una zolla e cade rovinosamente. Dal cartoccio che teneva nelle mani tutte insanguinate, uscì una voce ”figlio mio ti sei fatto male?” Rapporta questa leggenda a Maria madre di Dio, e questa diventa realtà! Questa mamma non ti dirà mai ”non posso”, perché è onnipotente presso Dio. Mettiti sotto la Sua protezione e gli auguri di buon anno diventeranno certezza. C’è una espressione volgare-popolare che forse a volte ti verrebbe da ripetere: …. ”ma io sono incasinato…”. Ripetila alla Mamma Celeste, ripetila ancora come fosse una preghiera. Inizierai il 2006 non con illusione e speranze, ma con la certezza che ci sarà ogni giorno chi ti aiuterà a risolvere i tuoi problemi. Allora anche io con la certezza che viene dal cuore ti auguro fraternamente BUON ANNO!
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