Siamo già all’ultima domenica di Gennaio e il tema dominante nella predicazione di Gesù, è l’invito alla conversione ed a seguire il Messia, tanto atteso.
Image

  

  La concomitanza con il 25 gennaio, corrisponde alla conversione di Saulo, che diventa l’apostolo delle genti. Dopo la cattura di Giovanni, suo cugino, Gesù ritornò in Galilea; dal ritiro nel deserto, fino alla cattura del Battista, erano passati molti mesi. Il Messia era salito nella prima Pasqua della sua vita pubblica a Gerusalemme, compiendo la prima cacciata dei mercanti dal tempio. Ora proclama il vangelo di Dio e dice: “ Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo”. Ha bisogno di collaboratori; non annuncia un bando di concorso, con un curriculum di titoli e attestati da presentare..ma “ ..passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: seguitemi vi farò pescatori di uomini. E SUBITO lasciate le reti, lo seguirono..”( Mc.1,16,19). E’ il Cristo che scegli non i più bravi, i più quotati, ma chi vuole Lui! Alla proposta cha fa a Simone e Andrea, non segue una trattativa, con spiegazioni, condizioni, vantaggi ecc, ma, fa notare l’evangelista, che SUBITO lo seguirono. Evidentemente questa attrattiva della persona di Cristo deve essere straordinaria. In altri testi si specifica che Simone ( al quale darà il nome di Pietro ) aveva una suocera e quindi era sposato. Come ha fatto a seguire subito il Messia? C’era senz’altro in questi chiamati la prospettiva o la speranza di condizioni migliori a quella attuale e misera di pescatori, con un lavoro pesante e ingrato. Ma quando costateranno che la realtà economico-sociale è forse peggiore della precedente vissuta, non si pentono e non riescono a distaccarsi da Lui. Questo potere straordinario il Cristo lo esercita verso ciascuno di noi, chiamandoci e invitandoci alla conversione. Ma rispetta totalmente quel dono straordinario che è la libertà; e allora diventiamo titubanti, non abbiamo coraggio di prendere decisioni risolutive e nella nostra vita quotidiana, di fronte al bivio del bene e del male, spesso scegliamo questo ultimo. Quando cammino per il mondo, il Signore cammina avanti a me; a volte però mi fermo perché la strada è faticosa…allora anche Lui si siede laggiù e mi aspetta sorridente.. Dovremmo essere onesti, io e te, e riconoscere che questo Dio fatto uomo ha cura e premura verso ciascuno di noi; non può farne a meno perché ci ama di un amore infinito! Fonte: www.viedellospirito.it
 

Slideshow Primo piano

castello_abbadia1.jpg
Vulci: visita alla Città e alle sue Necropoli
collegiata05.jpg
Il monumento funerario a Luciano Bonaparte nella Chiesa Collegiata di Canino
leopardi_01.jpg
Le Tombe dipinte di Tarquinia
canino_palazzo_roma.jpg
Tour virtuale di Canino
giugn.jpg
Tour farnesiano della Tuscia
oliofinale.jpg
L'Olio di Canino
PlayPause
previous arrow
next arrow