A poca distanza dalla tomba François si trova
la Tomba delle Iscrizioni, scoperta negli anni 1956-57 a seguito delle
ricerche condotte dalla Fondazione Lerici.
Essa è costituita da un atrio centrale su cui si aprono sei camere
funerarie; vi si accede attraverso un dromos lungo e stretto che al
momento della scoperta fu rinvenuto chiuso da un lastrone decorato in
maniera molto sommaria con una figura di donna in rilievo.
Particolarmente numerose sono le iscrizioni sulle pareti dell’ipogeo, che
si riferiscono a personaggi di diverse famiglie qui sepolte come i
Pruslnas, i Zimarus fino ai latini Sempronii (fine IV sec. a.C.).
Molte ceramiche qui rinvenute sono conservate nel Museo di Vulci, mentre
un grande sarcofago in nenfro con incise scene di amazzonomachia è
visibile presso il Museo di Villa Giulia in Roma.
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