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La
piazza S. Pellegrino è uno dei luoghi simbolo della città di
Viterbo. E’ il cuore dell’antico quartiere medievale e ha
mantenuto praticamente inalterate le sue caratteristiche
originali risalenti alla seconda metà del XIII secolo. Colpisce
a prima vista l’omogeneità estetica e architettonica della
piazza che è dovuta, oltre alla quasi contemporaneità degli
edifici che vi insistono, anche ai materiali usati per la
costruzione: basaltina e peperino.
Su questa piazza si affacciano: il
palazzo degli Alessandri,
costruito nella prima metà del XIII sec. E’ un edificio a tre
piani che presenta un'interessante variante del tipico profferlo
viterbese, che invece di essere realizzato all'esterno
dell'edificio, come avviene nella consueta e diffusa tipologia,
è costruito all'interno del muro perimetrale del palazzo. La
scala è fiancheggiata da un parapetto, decorato da un motivo
ornamentale a stelle poliedriche; lo stesso motivo lo ritroviamo
sulla mensola marcapiano sovrastante. La
torre Scacciaricci,
una casa-torre a quattro piani che sovrasta il caratteristico
portico della piazza; la
Chiesa di S. Pellegrino è uno dei più antichi monumenti
della città, è infatti menzionata in un atto del 1045 quando era
posta sotto la giurisdizione di S. Martino al Cimino, dipendente
dai monaci di Farfa. Oggi conserva molto poco dell’aspetto
originale.
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