Eroi e miti greci nella ceramica etrusca
Le rappresentazioni della mitologia greca sulle ceramiche rinvenute nelle necropoli etrusche dell’Etruria

di Anzio Risi e Giacomo Mazzuoli


 



Il ratto di Europa (particolare)
Hydria ceretana da Cerveteri, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma
 

  Non vogliamo qui ripercorrere le tappe che portarono la cultura e l’arte dell’antica Grecia ad influenzare profondamente la società etrusca (ed in seguito anche quella romana), quanto soffermarci su un aspetto particolare di questa “contaminazione”: i miti e le saghe greche riprodotti sulle ceramiche ritrovate in tutti i siti archeologici dell’Etruria.
Le relazioni culturali, ma anche economiche, tra Greci ed Etruschi assunsero un carattere di continuità a partire dall’VIII secolo a.C. e la ceramica costituisce un tipo di evidenza archeologica che mostra lo svolgersi di questo rapporto nel corso del tempo. Arrivano in Etruria tecniche e stili vascolari, così come artigiani ed artisti greci aprono le loro botteghe nelle principali città etrusche.
  La tradizione vuole che Demarato, mercante di Corinto e padre del futuro re di Roma Tarquinio Prisco, si sarebbe rifugiato attorno alla metà del VII secolo a.C. a Tarquinia per non essere coinvolto nei rivolgimenti politici avvenuti in patria; come lui altri arrivarono e si stabilirono in Etruria.
Accanto alla ceramica d’importazione ecco il sorgere di botteghe di artigiani greci ed etruschi. Dai laboratori dove lavoravano artisti più o meno famosi escono vasi per contenere e versare liquidi come gli olpai e gli oinochoai, unguentari quali aryballoi ed alabastron.
  Attorno al 550-540 a.C. assistiamo però ad un profondo mutamento nella cultura artistica etrusca. Nella ceramica vascolare si rappresentano quasi esclusivamente le saghe greche, diventando un potente veicolo di trasmissione del mito greco che tanta influenza avrà per la società etrusca e poi per quella romana.
Ecco apparire nella ceramica a figure nere e poi in quella a figure rosse, gli episodi della vita e delle gesta di Eracle, di Teseo che uccide il Minotauro, di Achille, Ermes, Dioniso (il Fufluns etrusco), Teti e Peleo, Apollo, Zeus; in un crescendo che farà fatalmente cadere l’Etruria nell’orbita dell’esperienza artistica greca.
 
 
 
 
Indice:
  Achille
  Cassandra
  Dioniso
  Le Dodici fatiche di Ercole
  Elena di Troia  
  Ercole
  Giasone
  Il Giudizio di Paride
  Menelao
  Orfeo
  Pegaso
  Peleo
  Perseo
  Satiri
  Teseo
  Ulisse
 
 

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