The Game, il primo gioco di carte della Tuscia

Nel 2020 è stato lanciato il progetto “Tuscia Incantata”. L’obiettivo di questa iniziativa è stato quello di proporre un nuovo itinerario turistico esperienziale, capace di unire con un filo rosso i borghi più belli e suggestivi della provincia di Viterbo. Molte di queste località rappresentano, infatti, un tesoro italiano ancora sconosciuto per molti. La Tuscia si presenta quindi come meta ottimale per nuove forme di turismo, per un turismo lento, che vada a riscoprire realtà poco note, ma meritevoli di essere esplorate. Si punta soprattutto a far sì che i turisti soggiornino sul territorio, gustando le specialità locali, godendo la tranquillità dei borghi e delle piccole città del viterbese.

Partendo da questo presupposto, dieci diverse realtà sono state legate in un unico magico percorso, all’insegna del mistero e della fiaba: il bosco di Montecchio a Bagnaia, il “Borgo Sospeso” di Vitorchiano, Roccalvecce ovvero il “Borgo Alchemico”, la cascata dell’Infernaccio di Grotte Santo Stefano, il Castello Baglioni di Graffignano, il quartiere medievale viterbese di San Pellegrino e Civita di Bagnoregio, la celebre “città che muore”. Questi luoghi sono stati tutti nominati nel brano musicale ufficiale dell’iniziativa, intitolato proprio “Tuscia Incantata”. Il brano si è distinto per un suono molto estivo e per i suoi ritmi raggaeton. A questo è stato dedicato anche un video con la regia di Alfonso Antoniozzi. Il comitato promotore del progetto ha visto Fabio Cavini come Presidente, Benedetta Di Carlo come Vicepresidente, Federica Mancini nel ruolo di Tesoriere, Chiara Frontini ed Elia Caprera come componenti.  

In questo quadro è stato presentato anche “The Game, il primo gioco di carte della Tuscia”. Questo è stato dedicato a due storici personaggi viterbesi, ovvero Alfio Pannega e la Caterinaccia. La scelta di produrre delle carte che raccontano Viterbo è stata molto interessante. Le carte sono infatti un gioco molto popolare, ma allo stesso tempo anche molto sottile e sofisticato nella sua iconografia e rappresentazione. Sono un passatempo che ci racconta l’evolvere della società, e non solo. Alcuni giochi di carte vantano una storia secolare e infinite evoluzioni. Basti pensare al gioco del Blackjack, nato nel Settecento con il nome di Vingt-et-Un. Oggi questo è conosciuto in tutto il mondo, anche grazie alla diffusione su piattaforme online specializzate, che negli ultimi anni hanno rivoluzionato il modo di giocare a carte. Mazzi di carte e giochi di carte si sono diffusi ormai in più forme praticamente a livello globale. In un contesto simile diventa molto interessante disegnare delle carte locali, che raccontino un luogo specifico, in modo unico. Le carte, inoltre, con i lor disegni e la loro simbologia, riescono ad avere un forte potere evocativo, che contribuisce molto all’atmosfera magica di “Tuscia Incantata”.

Il gioco di carte “The Game” è stato realizzato dall’artista e disegnatrice Cinzia Chiulli, che già in passato aveva prodotto dei tarocchi viterbesi, denominati “Gli Arcani di Faul”. “The Game” è un gioco composto da 28 carte. Si gioca partendo da un minimo di 2 giocatori fino ad arrivare a un massimo di 8. Il regolamento è molto semplice: una carta che ha un punteggio maggiore batte una carta con un punteggio minore. Le carte si dividono in tre tipi: borghesi, poeti e venditori. Per ogni carta troviamo un personaggio celebre di Viterbo e ogni personaggio ha un suo punteggio. I giocatori calano le carte, chi ha il punteggio più alto vince la mano. Chi vince la mano riesce a conquistare una delle lettere che compongono la parola “Tuscia”. Lo scopo finale è quindi comporre la parola “Tuscia”, vincendo sei mani del gioco. Giocando con un alto numero di giocatori si può anche concordare un punteggio da raggiungere per aggiudicarsi la vittoria. Ad esempio, per Viterbo il punteggio della vittoria è 70. Questo è un numero particolare nella Tuscia, perché nel 1270, in occasione del primo conclave della storia, è stato scoperchiato il tetto di Palazzo dei Papi.

Quando il gioco è stato presentato, si è scelto di svelare al pubblico una carta a settimana, in modo tale da arrivare con il mazzo completamente svelato e pronto al gioco sotto le feste di Natale. Le carte sono, infatti, uno dei passatempi migliori per trascorrere le feste in compagnia, in famiglia e tra amici. La cosa diventa ancora più divertente se le carte sono un elemento fortemente comunitario, che racconta la vita di Viterbo e dei suoi abitanti.

Slideshow Primo piano

castello_abbadia1.jpg
Vulci: visita alla Città e alle sue Necropoli
collegiata05.jpg
Il monumento funerario a Luciano Bonaparte nella Chiesa Collegiata di Canino
leopardi_01.jpg
Le Tombe dipinte di Tarquinia
canino_palazzo_roma.jpg
Tour virtuale di Canino
giugn.jpg
Tour farnesiano della Tuscia
oliofinale.jpg
L'Olio di Canino
PlayPause
previous arrow
next arrow