Il volto di Giulia la bella “riscoperto” tra Vasanello ed Orte
 


 

Stampa

di Giacomo Mazzuoli

Clicca sull'immagine per corrispondere con l'autore



Particolare delle due opere (a sinistra la Madonna sull'edicola della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Vasanello, a destra la Madonna dei raccomandati) . Questi due volti sarebbero il ritratto, secondo Loppi, di Giulia Farnese.
 

  Vasanello sembra essere diventato, in questi ultimi tempi, il crocevia per la scoperta del volto di Giulia Farnese. Recentemente abbiamo pubblicato un articolo del Prof. Moscatelli ( clicca per leggerlo) che ipotizzava le fattezze della bellissima sorella di Alessandro Farnese in un busto femminile conservato presso la Rocca di Vasanello.
E’ noto che Giulia ha subìto l’insulto della “damnatio memoriae” : di lei non esiste più nulla, nemmeno un ritratto certo, nè la sua tomba.
Sembra che il fratello Alessandro, divenuto cardinale proprio grazie a lei, amante del papa Alessandro VI, abbia voluto cancellare sistematicamente tutte le tracce che potessero in qualche modo rievocarla.
Come pensare però che una delle donne più belle del Rinascimento non sia stata effigiata dagli artisti dell’epoca?
  Uno studioso locale, Ardelio Loppi, ci presenta oggi un’altra suggestiva ipotesi secondo la quale Giulia potrebbe essere riconosciuta addirittura in due opere, una conservata a Vasanello, l’altra ad Orte.
  Tutto è cominciato, come ci spiega il Loppi nel suo libro di recente pubblicazione “Il Sorriso di Giulia” edizioni Sette Città, con la scoperta dell’affresco posto nell’edicola esterna della chiesetta di Santa Maria delle Grazie a Vasanello. Si tratta di una Vergine con bambino che la Soprintendenza attribuisce erroneamente al Pastura ed in cui Loppi vede addirittura la mano di un giovanissimo Raffaello che avrebbe usato il volto di Giulia, forse commissionaria dell’opera, per rappresentare la Madonna.
 


 
 

 



Il castello di Vasanello residenza di Giulia Farnese e del marito Orsino Orsini
 

 


Madonna con bambino, affresco dell'edicola esterna della Madonna delle Grazie a Vasanello che Loppi ipotizza di Raffaello

 
 


Confronto fra la Madonna con bambino
tra i santi Gerolamo e Francesco
di Raffaello e la Madonna di Vasanello
 

 


Particolare dei due dipinti

 
  L’altra opera in cui potrebbero riconoscersi le fattezze di Giulia è una pala d’altare conservata presso il museo diocesano di Orte, “la Madonna dei Raccomandati”  del pittore Cola di Orte. Il soggetto riguarderebbe una sorta di pace che i sostenitori del papato e dell’impero stipulavano sotto l’egida della Madonna: si riconoscono il papa Alessandro VI, il re di Francia Luigi XII e la relativa consorte Carlotta d’Albret, Lucrezia Borgia, Cesare Borgia e… una dama ammiccante la quale, mentre tutti guardano estasiati la Madonna cui si raccomandano, fissa il volto del papa.
Loppi vede in questa dama una somiglianza sorprendente con la Madonna di Vasanello ed ipotizza che anche questo possa essere un ritratto di Giulia Farnese.
  Noi pubblichiamo le foto con i particolari delle opere in questione, tratte dal libro citato, affinché i nostri lettori possano giudicare e magari visionare direttamente la bella edicola della Madonna delle Grazie ed il Castello di Vasanello, che è stata la residenza di Giulia Farnese dopo il matrimonio con Orsino Orsini.
 
 



La Madonna dei raccomandati di Cola di Orte
 



Particolare della Madonna dei raccomandati, con la posizione dei personaggi
e l'ipotesi della presenza di Giulia Farnese
 


 

TORNA SU