Tomba degli Scudi
Questo grande ipogeo del periodo ellenistico (ultimi anni del IV secolo a.C.), scoperto nel 1870, si trova sulla vecchia strada che portava dalla antica Tarquinia al mare ed è costituito da un ampio atrio dal quale si accede a tre stanze. Sulla parete dell'atrio si alternano varie scene ed in particolare quella in cui due giovani suonatori di tibia e di una tromba ricurva accompagnano il cosiddetto processus magistrualis di Laris Velcha, il fondatore della tomba. Laris Velcha è rappresentato semisdraiato sulla kline con la moglie Velia Seithiti che gli porge un uovo, simbolo della fertilità. Poco distante sono raffigurati Velthur Velcha, padre di Laris e la moglie Ravnthu Aprthnai. Il nome della tomba è dovuto alla caratteristica decorazione della camera di fondo, unicamente costituita da un filare di scudi rotondi. - Dimensioni in metri: 6,70 x 5,85 x 2,60 (h) - 5,40 x 4,35 x 2,18 (h)

 

 



Canino Info Onlus - 2005