Tipologie delle tombe Etrusche

Tombe a Tumulo


 

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di Anzio Risi

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Prospetto di una tomba a tumulo</font>
Prospetto di una tomba a tumulo

 

In primo piano tumulo in cui si nota il tamburo
perimetrale (Necropoli della Banditaccia di Cerveteri)</font>
In primo piano tumulo in cui si nota il tamburo
perimetrale (Necropoli della Banditaccia di Cerveteri)

Sono tombe a camera il cui nome deriva dal fatto di essere sormontate da un monticello di terra o di roccia che protegge l'ambiente sepolcrale e che, a distanza, le fa sembrare tante colline o come a Tarquinia, tanti «Monterozzi ».
La parte esterna, sulla quale si innalza il cono di terra, ricavata nella roccia o anche costruita con massi, si chiama usualmente « tamburo» e può anche essere ornato da modanature.
 
 

Secondo la grandezza il tumulo può contenere più tombe con più ambienti diversi. Questa tipologia di tombe appartiene al periodo iniziale della civiltà etrusca, ovvero alla fine dell’VIII-VI sec. a.C.
Tipici invece del tardo periodo orientalizzante sono i grandi tumuli con volta a falsa cupola ad anelli, impostata su pianta circolare e apparentemente sorretta da un pilastro centrale (tholos).


Ingresso (dromos) di una tomba a tumulo</font>
Ingresso (dromos) di una tomba a tumulo
 
Struttura interna di una tomba a tumulo in cui si nota
la cupola ad anelli apparentemente sorretta da un pilastro centrale (tholos)</font>
Struttura interna di una tomba a tumulo in cui si nota
la cupola ad anelli apparentemente sorretta da un pilastro centrale (tholos)

 

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