
Turms - Bronzo proveniente da Vulci,
ora conservato al Museo del Louvre di Parigi
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Turms era la divinità etrusca che trovava un corrispettivo
nel mondo greco in Hermès, il messaggero degli dèi.
Il suo nome ci è noto attraverso le iscrizioni presenti su molti
specchi, a cominciare dalla seconda metà del V sec. a.C.
Lo troviamo rappresentato soprattutto in scene mitologiche (Giudizio
di Paride, Nascita di Athena), ed i suoi attributi
sono il cappello del viaggiatore (pètaso) a tesa larga
e il caduceo; in seguito si aggiungeranno i calzari alati e le
piccole ali sul copricapo; generalmente indossa un corto
mantello o un chitone.
La sua funzione principale è quella di messaggero di Tinia,
altre volte di accompagnatore delle anime nel regno di Hades.
In quest'ultimo ruolo viene denominato Turms Aitas (ossia
Turms di Hàdes), l’equivalente greco dell'Hermès psychopompòs.
Non si ha invece documentazione che attesti il ruolo di Turms
in attività legate al commercio ed al guadagno, caratteristiche
invece dell'Hermès greco. |